mercoledì 3 dicembre 2014

Non restiamo indifferenti all'indifferenziato

Nel corso dell'ultimo anno Coinger ha rilevato un aumento del quantitativo di rifiuti indifferenziati che vanno raccolti nel sacco viola. Dopo un'attenta analisi si è scoperto che purtroppo questo è dovuto ad una non corretta raccolta: nel sacco viola infatti spesso finiscono anche rifiuti differenziabili, come plastica, carta, alluminio, vetro e indumenti. Da qui l'esigenza di fare partire una campagna informativa. Per questo, nell'incontro organizzato dall'Assessorato all'Ambiente sabato scorso, 29 novembre (in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti), a cui ha partecipato il presidente di Coinger Fabrizio Taricco, l'argomento è stato il sacco viola: al pubblico partecipante sono stati fatti vedere degli esempi di raccolta corretta e non corretta. L'importanza di una raccolta corretta dell'indifferenziato non è solo un vantaggio sotto il profilo ambientale, ma anche di quello economico, in termini di risparmio. Come si può vedere nella tabella in alto, ad oggi Coinger per il trattamento dell'indifferenziato deve sostenere un costo di oltre 750.000 euro, che se tutti seguissero le giuste modalità sarebbe in realtà meno di 100.000 euro! Da gennaio Coinger intensificherà perciò i controlli sul contenuto dei sacchi viola, e in prospettiva l'idea sarà di premiare i virtuosi, attraverso l'introduzione di una tariffa di bacino, che potrà portare alle comunità che si saranno distinte un incremento della qualità del servizio o un risparmio sui costi standard.

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