venerdì 12 settembre 2014

TASI, una scelta purtroppo obbligata

La decisione di applicare la Tasi con queste aliquote non è stata facile per la nuova giunta, che si è trovata in eredità dalla precedente amministrazione un bilancio con un disavanzo di oltre 600.000 euro.
Ci spiace quindi constatare strumentali polemiche da chi magari nei mesi precedenti, anziché pensare principalmente ad andare a caccia di voti, avrebbe potuto (e dovuto) provvedere ad amministrare con diverso criterio, avendo tra l'altro nota la grave situazione già dagli inizi di aprile. Probabilmente questo avrebbe consentito oggi maggiori margini nell'applicare ai cittadini vedanesi un'imposta che noi stessi per primi giudichiamo antipatica.
Ribadiamo infine che la campagna elettorale è finita. Anziché guardare al passato e lambiccarsi in fantasmagoriche tesi "politiche", meglio sarebbe seguire il nostro esempio: concentrati sul presente e con lo sguardo rivolto al futuro, impegnati a realizzare il programma per il bene del nostro paese.

Di seguito, il commento a riguardo del Sindaco Cristiano Citterio.


E' stato convocato un consiglio comunale d'urgenza per rispondere tempestivamente al dettato di una comunicazione ministeriale pubblicata il 3 settembre che, in contraddizione con le consuetudini e in modo tassativo, chiede l'invio della delibera di consiglio sulla TASI entro il 10 settembre ancorché l’approvazione del bilancio preventivo è a termini di legge entro il 30 settembre.
Nella formazione della TASI, la Tassa per i Servizi Indivisibili, unico argomento all’ordine del giorno, si sono agevolate il più possibile le prime case d'abitazione con una detrazione di 50 euro e con l'applicazione di una aliquota del 2.5 per mille. I comodati gratuiti a parenti di primo grado, purché residenti, vengono equiparati a tutti gli effetti all'abitazione principale, beneficiando quindi anch’essi della detrazione.
Siamo stati costretti a applicare questa nuova tassa governativa, per quanto antipatica, al fine di coprire l’impressionante disavanzo di circa 600.000 euro ereditato dalla precedente amministrazione. Tutta la giunta ha lavorato duramente in questi tre mesi insieme ai funzionari comunali per ottenere delle riduzioni di spese consistenti, circa 200.000 euro rispetto alla previsione, senza tagliare alcun servizio. Un lavoro analitico, senza precedenti, che ha consentito di ridurre al minimo l’impatto sul contribuente.
La buona notizia è che le rimanenti imposte di competenza comunale come l'addizionale IRPEF e l'IMU rimarranno invariate. Anzi, anche per l'IMU, che si applica alle seconde case, verranno esentati i comodati d'uso gratuito per i figli lì residenti, modalità precedentemente non prevista. Anche gli anziani e i disabili proprietari di abitazione che spostano la residenza nelle case di cura beneficeranno questa esenzione.
Inoltre anticipiamo che nell'applicazione della TARI verrà corretta la stortura di quelle attività sia commerciali che di rilevanza sociale che l'anno scorso hanno visto un notevole incremento della tariffa.
Il consiglio però aveva come oggetto unicamente la TASI: il complesso del bilancio e delle altre imposte verrà discusso nelle commissioni e nel consiglio ordinario per l'approvazione del bilancio che si terrà a fine mese.
A breve verranno comunicate dettagliate istruzioni per il pagamento e possiamo anticipare che lo sportello comunale TASI sarà già operativo da lunedì 15 settembre.

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